"I giorni passavano, ma le domande invece di diminuire non facevano altro che aumentare. Le risposte dei grandi, invece, sembravano sempre meno e sempre meno convincenti. Il papà gli diceva che con tutte quelle domande si sarebbe complicato la vita e basta, e che non doveva esagerare. Filippo sapeva che non aveva tutti i torti, ma per quanto si sforzasse di non chiedere, non ci riusciva: le domande erano come un fiume in piena, come qualcosa che gli bruciava dentro."
C’erano una volta quattro bambini e le loro storie… Agostino, Giordano Bruno, Thomas Hobbes, Cartesio. I loro pensieri, i loro dubbi e le loro certezze hanno attraversato i secoli per arrivare fino a noi.
C’era una volta, e c’è ancora, un lungo dialogo che dura da più di duemila anni fatto di curiosità, di tante domande e di qualche risposta che si chiama filosofia.
C’era una volta e ci sarà ancora qualcuno che seguirà i passi di quei bambini e continuerà questa conversazione, e forse è qualcuno che conosci molto bene.
C’era una volta un bambino che fece quattro passi nella filosofia, e se vuoi quel bambino sei tu.
La filosofia è raccontata attraverso la bellezza della fiaba, che diviene strumento narrativo per veicolare gli insegnamenti filosofici, ma anche per farci conoscere i filosofi nelle loro debolezze. - Il Sole 24 Ore
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