“Più tardi avrei letto per intero Se questo è un uomo: e mi colpì la lingua semplice, la prosa quasi calma con cui racconta la quotidianità nel Lager. Può diventare normale l’orrore? Mi domandavo, confusamente. Ma sapevo poco di come quel libro era nato, delle quattordici pagine che sono il primo cuore di Se questo è un uomo e che Levi ebbe la forza di scrivere appena tornato dal Lager.”
Dalla postfazione dell'autore.
A lungo conosciuto quasi esclusivamente come testimone della Shoah, Primo Levi è stato – oltre a ciò – un uomo di grande intelligenza e sensibilità, uno scrittore poliedrico, un chimico di professione, un alpinista. In questo volume Paolo Di Paolo ricostruisce la personalità umana e letteraria di Primo Levi immaginandolo nel giorno dell’intervista che concesse a un grande scrittore americano; ogni momento della giornata è legato a un aspetto della sua ricca e articolata esistenza: gli studi universitari e il lavoro da chimico, l’impegno politico, la scrittura, la deportazione, la popolarità. Un ritratto che ci svela quanto Primo Levi sia attuale e necessario oggi.
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