“La bicicletta non è nobile soltanto con il ritmo del corpo: è anche generosa con il pensiero. Se si è inclini alle divagazioni, la compagnia del manubrio è perfetta; quando le idee tendono a scivolare in linea retta, le ruote della bicicletta possono custodirle; se un pensiero affligge il ciclista e ostacola il naturale scorrere del suo ragionamento, basta cercare una discesa bella ripida e lasciare che la gravità e il vento creino la loro alchimia redentrice.”
Brevi capitoli dalle tematiche differenti, quasi una sorta di peregrinazione letteraria, passeggiate che esplorano spazi reali e immaginari, riflessioni che scavano su ciò che le parole nascondono offrendo uno sguardo nuovo, insolito e irriverente sulle cose.
A piedi o in bicicletta, in America o in Europa, alla ricerca della tomba nascosta di Brodskij nel cimitero di San Michele a Venezia o inseguendo l’inclassificabile ed elusiva saudade lusitana nella caotica Città del Messico, la prosa di Valeria Luiselli avanza con l’andatura di un filosofo e ci trascina con sé per restituirci tutto il fascino immortale della flânerie.
Un’affascinante combinazione di curiosità e intelligenza.
– Cees Nooteboom